Rimini | Il Nuovo centro destra presenta i suoi circoli
Si è svolta ieri a Rimini la prima assemblea dei presidenti dei circoli riminesi del Nuovo centro destra. Sono 57, composti minimo da 10 persone, per un numero totale di iscritti che supera i 700. "E' un grande risultato - ha spiegato il vice capogruppo alla Camera dei deputati, Sergio Pizzolante - se si considera che siamo in Emilia Romagna, tra i vecchi e nuovi nemici".
Pizzolante nel corso della conferenza stampa successiva ha toccato alcuni punti d'attualità per chiarire le posizioni di Ncd a livello locale.
Masterplan. "Sono d'accordo con Paolo Maggioli. Devo dire che è da tempo che cerco di sollevare questi temi e sono felice di non essere più una voce nel deserto. Sono contento che anche il presidente di Confindustria li porti allo scoperto. Il Masterplan è aria fritta, una maschera attraverso la quale si è nascosta la totale incapacità di questa amministrazione di affrontare i problemi veri della città. C'è una ragione politica e locale all'origine dell'avanzata dei 5Stelle: il surplus di burocrazia e l'immobilismo politico. Bisogna finalmente capire che non funziona l'idea secondo la quale la realtà debba essere incapsulata sulle idee del sindaco. E' semmai il sindaco che deve ascoltare la realtà e le dinamiche vere del mercato, altrimenti paralizza il sistema economico locale. Questo sindaco ha la responsabilità di aver fatto fallire l'edilizia. Questa è la pura e drammatica realtà e io spero che se ne renda conto, che non accetti di passare come quello che ha fatto fallire Rimini".
Amministrative. "Di fronte ai 5Stelle fortissimi dobbiamo affrontare una situazione molto complessa e lo facciamo con un ragionamento politico molto chiaro: il centro destra solo unito può pensare di andare al ballottaggio nei nostri comuni altrimenti lasciamo il posto ai 5Stelle e sarebbe un ulteriore dramma: abbiamo visto cosa è successo a Parma. Detto questo, la scelta di Forza Italia, quasi ovunque in Emilia Romagna, non è stata responsabile, non è stata quella di tenere unito il centro destra. Il risultato è che quasi ovunque si va a perdere perché FI ha preferito coltivare il proprio orticello. Caso pressoché singolare a Bellaria, dove uscente è il miglior sindaco della provincia, Enzo Ceccarelli, e con lui in maniera naturale andremo insieme alle elezioni e vinceremo. A Santarcangelo Forza Italia ha frenato rispetto all'ipotesi di costruzione di una alleanza civica molto larga capace di andare molto aldilà del cento destra volendo imporre l'utilizzo del suo simbolo. Comunque, noi del Nuovo centro destra andremo dentro una grande lista civica per sostenere un candidato che ha buone possibilità di vincere. Vedremo cosa vorranno fare i nostri ex parenti. A Riccione si è consumato l'esempio peggiore dell'attitudine di FI a perdere. Mentre la sinistra ha ha capito che era l'ora di cambiare (che per la città non sarebbe stato un bene fare altri cinque anni di Pironi) con un candidato nuovo, a centro destra si è consumata una scelta miope che ha portato alla nascita di una piccola coalizione per una vecchia candidata sindaco. Renata Tosi ci prova per la terza volta avendo a disposizione meno forze di quante ne avesse prima. Sempre a centro destra si è quindi formata un'altra area attorno alla lista civica di Johnny Bezzi, che raccoglie i favori del mondo dell'associazionismo economico e il nostro. Insomma nelle prossime ore prenderà corpo una nostra proposta per Riccione". Pizzolante cita anche Misano e Morciano come realtà in cui Ncd registra una presenza importante, non così a Verucchio, ammette il coordinatore regionale.
"Noi abbiamo fatto tutto il possibile - spiega tornando su Riccione - abbiamo dato disponibilità su Montanari, sul presidente di Confcommercio, ma ha vinto altro".
L'arresto di Sergio De Sio, ovviamente a titolo personale. "Lo conosco da tantissimo tempo, da quando era vicesindaco e io nel Partito socialista. Non ho dubbi sulla sua persona e non ho dubbi sulla sua correttezza professionale. Mi sembrano poco seri i capi d'imputazione. approfitto di questa occasione per dirgli che gli voglio bene e che sono vicino a lui e alla sua famiglia".
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il vicepresidente del consiglio comunale a Rimini, Giuliana Moretti. "Il dato interessante è che abbiamo dato vita a circoli reali, con gente che ha voglia di fare un lavoro vero. Quello che ultimamente accade in città, la nascita di associazioni politiche, dice di un bisogno di confronto e dibattito che nel nostro partito entra attraverso questo lavoro dei circoli (che nei partiti non è scontato). In particolare, quello di cui abbiamo bisogno è che cresca una classe politica nuova grazie ai giovani che si sono avvicinati. Di questo i nostri comuni hanno bisogno: di giovani liberi dai vecchi schemi, da un vecchio modo per fare politica, di loro con l'aiuto dei più grandi".
Dopo il congresso nazionale che si terrà a Roma dall'11 al 13 aprile partiranno anche i congressi locali, tra giungo e ottobre. "Con la stagione turistica di mezzo - annuncia Pizzolante - mi viene da dire che per Rimini se ne parlerà in ottobre".
Ieri è stato presentato anche il coordinamento provinciale pro tempore composto da: due responsabili elettorali (Cosimo Iaia, Paolo Astrua), 1 responsabile ufficio stampa (Narda Frisoni), due responsabili organizzativi (Gennaro Mauro, Agliuzza), 1 responsabile della comunicazione politica (Lilly Pasini), 2 responsabili enti locali (Franca Mulazzani, Nicola Marcello), 1 responsabile amministrativo (Paolo Casadei), 3 responsabili dei Circoli (Giuliana Moretti, Stefano Campisi, Pierluigi Pollini), 1 responsabile comunicazione e web (Daniele Bartolucci), 1 responsabile del programma (Giorgio Ciotti), 3 responsabili welfare e pari opportunità (Maria Teresa Conti, Davide Rosati, Monica Fornari), 2 responsabili attività economiche (Andrea Brunelli, Piscitelli Raffaele) e 1 responsabile giovani (Filippo Zilli).